COS’È UN UPS E COME PROTEGGONO LA NOSTRA CASA

I nostri servizi come pronto intervento elettrico a Firenze in casa ci hanno portato in questi mesi a soddisfare una domanda crescente: quella di fornire energia in caso di emergenza o di blackout . Spiegheremo come funziona questo apparecchio e in quali campi viene applicato.

COS’È UN UPS?

L’acronimo UPS deriva da ” Uninterruptible Power Supply “, lo si può trovare anche con il suo acronimo in inglese UPC ” Uninterruptible Power Supply “. La sua funzione è quella di proteggere e alimentare i dispositivi che sono collegati nel caso in cui la rete elettrica presenti un’anomalia o una interruzione. Per adempiere alla loro missione, hanno circuiti interni e batterie (di solito al piombo acido o al litio) che avranno il compito della fornitura di energia in caso di blackout o sbalzi di tensione.

UPS in linea di APC Schneider Electric Questo dispositivo ha diverse dimensioni, formati e capacità ed è suddiviso in tre tipologie in base alla protezione che offrono: offline, inline e online. Da non confondere con un AVR o regolatore di tensione , che controlla eventuali variazioni di tensione (popolarmente dette spike) fornite dalla rete elettrica. Sebbene questa funzione sia sviluppata anche da alcuni UPS, come vedremo ora, la grande differenza è che un regolatore di tensione non ha le batterie.

PERCHÉ USARE UN UPS?

Ricordiamo che il nostro impianto elettrico è già dotato di protezione differenziale e interruttore automatico per proteggerci da sovraccarichi, cortocircuiti e derivazioni, ma anche così la rete elettrica può soffrire di vari tipi di anomalie contro le quali avremo bisogno di una protezione aggiuntiva:

  • Picchi e cali di tensione
  • Interruzioni di corrente
  • Alimentazione instabile
  • Distorsione del segnale di corrente (50 Hz @ 230 V)
  • Sovraccarichi prolungati

COME FUNZIONANO GLI UPS?

Esistono diversi tipi di UPS, a seconda del livello di protezione che offrono, ma hanno tutti in comune di avere una batteria che entra in azione quando l’alimentazione si interrompe , ad esempio in caso di blackout . I diversi tipi di UPS che possiamo trovare e le loro diverse protezioni sono: UPS OFF-LINE O STAND-BY Questo tipo di UPS è il più semplice e fornisce energia elettrica non filtrata ai dispositivi collegati. Sarebbe uno di quelli che non hanno un AVR (regolatore di tensione) come abbiamo detto prima. Sì, funzionerà, ovviamente, quando si verifica un’interruzione della corrente elettrica e la tensione scende, momento in cui si attiverebbe la modalità batteria. Va inoltre tenuto presente che questi UPS non sono i più adatti per dispositivi molto delicati poiché impiegano tra 2ms e 10ms per passare.

UPS IN LINEA O INTERATTIVO Questi UPS introducono un livello di protezione superiore rispetto ai precedenti, compreso un regolatore di tensione (AVR) che filtra l’elettricità in ingresso per eliminare le fluttuazioni e che ci raggiunge una corrente fissa (sia 120V che 230V). Questi UPS forniscono un’onda sinusoidale pura, che sarà essenziale per alcuni dispositivi che utilizzano alimentatori PFC attivi come i motori elettrici in un condizionatore d’aria.

UPS IN LINEA I più completi di tutti, in quanto proteggono da ogni possibile anomalia elettrica. Ci riescono grazie a una tecnologia a doppia conversione che converte l’elettricità in corrente continua e torna in corrente alternata per risolvere qualsiasi tipo di problema. A differenza dei sistemi off-line e in-line, questi UPS forniscono sempre l’alimentazione dalle batterie, in modo che si carichino e scarichino costantemente. Come puoi immaginare, questo li deteriora più velocemente e rende necessario cambiarli più spesso. Il punto a favore di questo sistema è la sua elevata affidabilità, il che significa che viene utilizzato nelle installazioni più delicate, dette anche critiche -con maggiori requisiti di sicurezza- come i server Internet o gli impianti di telecomunicazioni.

QUANDO UTILIZZARE UN UPS?

Con tutto ciò che abbiamo imparato, possiamo già sapere quale UPS utilizzare per le nostre esigenze. Off-line : sono i più economici. Possono essere utilizzati in piccole installazioni dove la corrente è stabile, se ad esempio abbiamo già una protezione contro le sovratensioni permanenti e transitorie in casa e per dispositivi che non necessitano di troppa protezione come un router, un televisore o il monitor di un computer, un caricabatteria per cellulare… In linea : Essendo più silenziosi, sono i più adatti agli spazi abitati. La regolazione della tensione li rende ideali per impianti con elettronica più delicata o con motori. On-line: sono solitamente utilizzati su larga scala, per più sistemi informatici, server o servizi essenziali che necessitano di una fornitura di energia totalmente pulita.

QUANTO DURA UNA BATTERIA DELL’UPS?

Normalmente puoi vedere la durata massima di un UPS nel suo manuale utente insieme alla capacità delle sue batterie, ma è indicativo poiché dipenderà dall’energia richiesta nel tempo. La capacità è misurata in Ah (amp-ora) o Wh (wattora) e una semplice divisione tra la potenza richiesta dalla capacità totale dell’UPS dovrebbe darci la misura del tempo.

Questo non è sempre vero perché non solo è richiesta energia attiva dagli UPS, ma a volte è richiesta anche energia reattiva, misurata in volt-ampere reattivi (VAR). Questo accade con i dispositivi elettrici che utilizzano bobine o induttori per trasformare la corrente, quindi puoi vedere una caratteristica eccezionale nel tuo UPS, la sua capacità in VA o Volt-amp, che non è altro che la somma della sua energia attiva e reattiva.

Importante! La potenza di un UPS deve essere dimensionata in modo che la potenza massima richiesta dai dispositivi collegati sia l’80% della potenza massima offerta da detto UPS. Cioè, se disponiamo di un UPS da 1800 W, possiamo richiedergli solo un massimo di 1440 W. Questo viene fatto per evitare surriscaldamenti o sovraccarichi che potrebbero danneggiare l’UPS.

ALTRI CONSIGLI QUANDO SI UTILIZZANO GLI UPS

  • A volte, gli UPS possono causare armoniche negli impianti elettrici, quindi sarà conveniente avere un differenziale super immunizzato nella fase in cui lo colleghiamo. Le stampanti non sono mai collegate a un UPS poiché all’accensione provocano picchi di tensione che potrebbero danneggiarle. Non tutte le prese di un UPS sono alimentate a batteria. Scommetti su una qualità come questi UPS Schneider Electric Un UPS può disturbare il segnale Wi-Fi quando entra in modalità batteria, fai attenzione a dove li posizioniamo. La durata della batteria degli UPS di consumo più comuni è studiata per spegnere in sicurezza l’apparecchiatura, piuttosto che per un uso prolungato, motivo per cui alcuni hanno la possibilità di collegarsi tramite USB a un computer per spegnerlo automaticamente in sicurezza quando rileva la caduta di trazione .


Come controllare il riscaldamento dal tuo cellulare

Buongiorno, da ELETTROFIRENZE ! Stiamo andando a Firenze Centro, nella seconda residenza di un cliente che vuole controllare il suo impianto di riscaldamento a pavimento con il suo cellulare da qualsiasi parte del mondo. Certo, prima di arrivare vuoi accendere il riscaldamento per trovare una temperatura confortevole all’interno della casa.

Per rispondere a questa esigenza, stiamo installando il nuovo sistema intelligente di Finder, YESLY . Con esso non solo puoi controllare l’accensione e lo spegnimento della tua aria condizionata, ma consente anche altre funzioni aggiuntive , vuoi conoscere tutte le possibilità di questo dispositivo? Partecipa anche te!

HAI BISOGNO DI UN TECNICO

Non dimenticare che abbiamo dei tecnici elettricisti a Firenze e provincia e non solo. Non esitare a contattarci

CHE COSA È YESLY? Yesly è la soluzione che i nostri amici di Finder hanno sviluppato per migliorare il comfort della nostra casa permettendoci di: controllare le luci, le tende da sole e le persiane della nostra casa, creare e programmare scenari e infinite possibilità, tutto dal nostro cellulare utilizzando la tecnologia Bluetooth o Internet (o entrambi). E soprattutto, puoi comandarlo con messaggi vocali collegandolo agli altoparlanti intelligenti di Amazon Alexa o Google Home . Un vero passaggio!

COSA POSSIAMO FARE CON YESLY? Sono tre le principali soluzioni per la casa che questi dispositivi ci consentono: Per l’illuminazione di controllo abbiamo un dimmer universale a 230V (15.21.8.230.B300), oppure a 12-24 V per le strisce principali (15.21.9.024.B200), principalmente destinati dimmer illuminazione e logicamente, ma anche permettere ai suoi on e off. Disponiamo di attuatori , il modello 13.S2 , ideali per l’installazione su tende  da sole, tende da sole e per programmare gli scenari nella quotidianità. E infine e il più importante per l’ attuale ELETTROFIRENZE , un relè multifunzione (13.22.8.230.B000) , che utilizzeremo in questa installazione per collegare o scollegare il sistema di riscaldamento a pavimento della casa. QUADRO ELETTRICO DELLA CASA L’ impianto di riscaldamento di questa casa è costituito da riscaldamento a pavimento comandato direttamente dal quadro elettrico . Nello specifico da una protezione magnetotermica da 20A e regolata da 4 termostati  posti negli ambienti principali della casa. In sintesi: se vogliamo accendere il riscaldamento, alziamo l’ interruttore e regoliamo i termostati.

QUADRO ELETTRICO DELLA CASA L’ impianto di riscaldamento di questa casa è costituito da riscaldamento a pavimento comandato direttamente dal quadro elettrico . Nello specifico da una protezione magnetotermica da 20A e regolata da 4 termostati  posti negli ambienti principali della casa. In sintesi: se vogliamo accendere il riscaldamento, alziamo l’ interruttore e regoliamo i termostati.

Lo schema di collegamento della manovra è molto semplice. Il relè o l’attuatore sarà posizionato nel quadro elettrico e lo alimentiamo con fase e neutro (LN) dall’interruttore 10A  a sinistra. Inoltre, useremo il suo canale di uscita relè ( CH1 ) portando un cavo di fase direttamente al contattore 22.32 (A1) .

Infine, per quanto riguarda il contattore 22.32 , utilizziamo lo stesso interruttore da 10A per alimentarlo, ma solo con un filo neutro al morsetto A2 . Facile e divertente!

Dal punto di vista della forza , faremo un paio di modifiche. Per prima cosa rimuoveremo i fili dall’uscita dell’interruttore da 20A (quella che attiva il riscaldamento) e li portiamo ai morsetti 2 e 4 del contattore (a valle, vedi immagine sotto ). E in secondo luogo, dall’uscita dell’interruttore, facciamo un ponte a morsetti 1 e 3 nuovamente del contattore. Abbiamo tutto pronto!

COME CONTROLLARE IL RISCALDAMENTO DAL TUO CELLULARE Come ti abbiamo già detto, possiamo controllare questo sistema localmente tramite Bluetooth con una portata massima di 10 metri o con Internet da qualsiasi parte del mondo. MOLTO IMPORTANTE! Dobbiamo tenere presente che, per programmare qualsiasi dispositivo Yesly, in questo caso il relè multifunzione, scaricheremo l’applicazione di installazione Finder ToolBox Plus e una volta configurata trasferiremo questa installazione al cliente finale. Scaricherà l’app Finder YESLY per avere il pieno controllo dell’installazione tramite locale e remoto. SÌ ACCOPPIAMENTO BLUETOOTH Il primo dispositivo che collegheremo è l’ attuatore (per funzionare con la tecnologia Bluetooth). Ovviamente il primo passo è scaricarlo , installarlo , accettare i permessi e registrarsi .

Per collegare il relè, dobbiamo seguire il seguente percorso all’interno dell’applicazione: Configura il tuo dispositivo> YESLY (installazioni)> Installazione 1> Senza dispositivo YESLY> A questo punto il cellulare localizzerà i dispositivi collegati e troverà l’ attuatore 13.22 (come nel nostro caso).

LE LUCI A LED DEL MIO CLIENTE LAMPEGGIANO COME IN UNA DISCOTECA

BUONGIORNO, ELETTROFIRENZE! Penso che al meno una volta nella vita sarai entrato in una discoteca e vedere le luci a LED che lampeggiano o al meno questo è quello che succede ai clienti che ci hanno chiamato. Alcuni dei suoi luminari degli spazi comuni lampeggiano (ancora LED) e altri sono addirittura deteriorati. Che grande problema vero? In questo articolo ELETTROFIRENZE ti mostrerà come sostituire queste luci e con la collaborazione del nostro collaboratore elettricista Firenze ci racconterà le cause principali di questo tipo di problema.

MI FARAI COMPAGNIA? Le lampadine in questione sono a LED, da 30W a 5000K E27 e le sostituiremo con esattamente le stesse, ma ovviamente di qualità migliore. Per fare questo, avremo bisogno della nostra scala per raggiungere il lampione, del nostro cacciavite con una chiave esagonale 6 e della nuova lampadina .

La prima cosa che facciamo è rimuovere le viti di fissaggio, che ci permetteranno di rimuovere il palloncino a tenuta stagna, ATTENZIONE! fallo con molta attenzione, il suo materiale plastico è molto fragile. Nota che questi tipi di palloncini sono traslucidi e con un cappello in cima per evitare l’inquinamento luminoso.

E ora usiamo semplicemente i nostri polsi per accendere la lampadina e sostituirla con un LED di buona qualità. Assicurati di dare un buon serraggio a questi bulbi posti all’esterno, poiché sono soggetti a temperature molto estreme, che provocano espansione e contrazione negli stessi, quindi assicurati di dare un buon serraggio.

PERCHÉ I LED LAMPEGGIANO?

Per rispondere a questa domanda, abbiamo chiamato il nostro amico e collaboratore molto preparato in materia LED  e ci spiega quanto segue: Le cause principali possono essere causate dalla qualità del LED o del driver, se è di bassa qualità, può facilmente deteriorarsi. Può anche darsi che più corrente di quella necessaria venga trasferita al LED  e d’altra parte temperature estreme,  non avere un buon dissipatore di calore, possono danneggiare più facilmente i tuoi dispositivi elettronici. Per motivi tecnici , abbiamo inviato al nostro collega la lampadina lampeggiante e lui darà una diagnosi risolvendo il guasto di questa lampadina.

Spero che questo articolo ti abbia entusiasmato. Se ti è piaciuto, condividilo con il tuo social network più vicino o lascia un commento qui sotto. Ci vediamo al prossimo articolo.

COME INSTALLARE STRISCE LED

Buongiorno by ELETTROFIRENZE ! I nostri clienti che abitano a Firenze ci hanno chiesto aiuto per rinnovare il loro sistema di illuminazione RGB con strisce LED che decorano le loro diverse aree di gioco.

A quanto pare, il tuo attuale impianto a Led ha iniziato a dare problemi ( alcuni LED no funzionano) e hai considerato che è un buon momento per rinnovarlo , vuoi unirti a me?

HAI BISOGNO DI UN TECNICO A FIRENZE E PROVINCIA ?

COME INSTALLARE STRISCE LED RGB

Il sistema che avevano precedentemente installato nell’area giochi erano strisce LED RGB continue a 12V (DC) , queste sono praticamente fuori produzione a favore di quelle che funzionano a 24V (DC) , che offrono prestazioni migliori e maggiore intensità luminosa .

Dato che cambieremo le strisce da 12V a 24V , dobbiamo anche sostituire l’ alimentatore esistente con uno che supporti questo sistema, anch’esso 24V DC.

Per fare questo, abbiamo utilizzato un cavo 2 × 1,5 mm2 che era nella tubazione dell’impianto per alimentare la sorgente: fase (marrone) e neutro (blu). Per la terra abbiamo utilizzato anche un altro tubo che esisteva, anch’esso marrone, sappiamo che non rispetta le normative, ma è quello che abbiamo trovato

Questa fonte trasformerà la corrente alternata 230V in 24V DC in uscita (V- in blu , V + in marrone ), che verrà connettersi al controllore RGB rispettando le indicazioni della «terminale» , che indica perfettamente il + e – con cui collegarlo con la sorgente.

CONTROLLER RGB PER STRISCE LED Questo controller RGB è molto interessante, permette di lavorare con sistemi di illuminazione a 12V e 24V , sopportando una potenza massima in uscita fino a 288W (a 24V DC) . Include un telecomando che funziona in radiofrequenza con una portata fino a 100 metri, con il quale possiamo cambiare il colore dell’illuminazione e anche la sua intensità , un vero e proprio passaggio!

COLLEGA LE STRISCE LED AL CONTROLLER

L’ultimo passaggio dell’installazione è collegare il terminale del controller RGB alle 2 strisce LED RGB 24V che saranno in ciascuno dei tavoli da gioco, lo faremo tramite 4 fili di collegamento (+, G, R e B), e per questo faremo uscire due cavi (1 per ciascuno dei «tavoli da gioco») con il seguente codice colore: GRIGIO per B VERDE per G R per marrone + il bianco

ELETTROFIRENZE1 CONSIGLIA ! Gli alimentatori per questo tipo di impianto di illuminazione devono essere sempre “sovradimensionati” del 20% rispetto alla potenza effettivamente installata. Nel nostro caso, se abbiamo installato due strisce LED da 2 metri (ogni metro consuma 15W), fanno un totale di 60W , quindi il minimo dovrebbe essere 72W . Di seguito puoi vedere il risultato di questa illuminazione.

Infine, per la sala giochi generale , ci è stato anche chiesto di cambiare le strisce esistenti nelle colonne per nuove 24V DC che incorporano anche profili in alluminio traslucido per l’incasso e le rispettive coperture.