Abitazione senza protezione differenziale (salvavita)

Una delle prime verifiche che facciamo quando effettuiamo uno studio di efficienza è analizzare lo stato del quadro elettrico di casa. Tutto sembra normale nella prima stanza, è un’installazione con interruttori a due poli che ha un dispositivo di protezione contro le sovratensioni e collegati a valle due differenziali.

Il primo interruttore differenziale protegge due interruttori automatici da 16 A e 25 A e il secondo ne protegge altri quattro posti nella terza fila. Ma se guardiamo con attenzione i fili di collegamento, ci sono altri due interruttori da 10A e 16A  nella fila centrale SENZA  protezione differenziale , sono alimentati direttamente dalla sovratensione quindi non sono protetti da eventuali derivazioni verso terra , c’è un reale pericolo di folgorazione  in questa casa.

Foto di Pronto Intervento Elettricista Firenze

Dopo aver metabolizzato i casini degli incompetenti, facciamo il collegamento correttamente dal  differenziale che hanno posizionato alla loro sinistra e, sai cosa succede? Effettivamente! Al ripristino dell’interruttore da 10A, il differenziale agisce immediatamente. C’è una protezione su quel circuito! La famiglia è stata in pericolo senza alcun tipo di protezione … Possiamo dedurre che un tecnico è intervenuto precedentemente in questa casa e “ha corretto ” il problema ANNULLANDO detto differenziale e lasciando questa famiglia non protetta e se ti ho visto, non lo so ricordo … INCREDIBILE! COME INDIVIDUARE UNA DISPERSIONE VERSO TERRA Il nostro obbligo come  ELETTROFIRENZE1 è quello CHE SERVE PER risolvere realmente questo tipo di problema, individuare la perdita in questione ed evitare qualsiasi tipo di dispersione elettrica. Per individuare la derivazione seguiremo una procedura molto semplice : Osserviamo a valle l’ interruttore da 10A , abbiamo due fili da 1.5 mm , uno di loro è quello che sta provocando il bypass, come scoprirlo? 1. Scolleghiamo uno ad uno questi cavi, quello che non continua a causare il salto differenziale quando viene rimosso, sarà il circuito difettoso.

ATTACCHI ELETTRICI

Una volta individuato il filo in questione , proseguiamo il suo percorso , portandoci in una  cassetta di derivazione in cui detto cavo si distribuisce a diverse sorgenti e punti luce , sicuramente uno di questi è quello che ne deriva, come possiamo capirlo ? Molto facile! Spegniamo tutte le luci. Riarmiamo nuovamente il quadro elettrico. Attiviamo gli interruttori finché il differenziale non funziona di nuovo. Individuato il punto luce, guarda cosa troviamo:

Non era una, ma erano due lampadine incorporate completamente deteriorate all’interno e che hanno causato il guasto in questione. Ora, vi invito a pensare a cosa accadrebbe se qualcuno avesse toccato una di queste lampadine con la mano contatto, senza protezione differenziale . ARRIVEDERCI! Questo tipo di lavoro dovrebbe farci riflettere e farci un esame di coscienza nello svolgimento del lavoro tecnico, dobbiamo considerarci fortunati per aver agito prima che si verificasse un incidente. Se vuoi chiamare direttamente il tecnico per un tuo guasto elettrico, ti invito a cliccare qui sotto!

COME MISURARE LA DISPERSIONE VERSO TERRA (IL SALVAVITA DIFFERENZIALE SCATTA)

Buongiorno, da ELETTROFIRENZE ! In questo articolo abbiamo eseguito un cablaggio elettrico in cui in precedenza, abbiamo risolto un guasto di dispersione sulla terra  dovuto ad una utenza difettosa .

Nonostante abbia risolto il guasto iniziale, il differenziale chiamato anche salvavita mA ha superato la soglia dell’interruttore differenziale e, avendo un unico salvavita , ha agito da protezione principale provocando un totale blackout. La soluzione che andremo a realizzare è molto semplice: frazionare i rischi . Includeremo un secondo differenziale nel quadro elettrico per distribuire i carichi dei diversi circuiti protetti da  magnetotermici . Mi accompagnerai in questo articolo che sto scrivendo per te?

HAI BISOGNO DI UN ELETTRICISTA?

Non dimenticare che abbiamo una rete di installatori a livello provinciale per l’ elettricità e non solo . Non esitate a contattarci!

Con la suddivisione delle linee che abbiamo realizzato, distribuiremo queste perdite di mA in due zone:

Questo è ciò a cui ci riferiamo per « frazionamento del rischio» , distribuiamo la perdita di mA tra diversi differenziali e non « affatichiamo » l’impianto elettrico in qualsiasi momento poiché, accade frequentemente che alcuni apparecchi elettrici generino perdite dovute alla loro elettronica interna e se aggiungiamo i diversi elettrodomestici e l’elettronica domestica.

Nuovo Differenziale Con Riarmo Automatico (tutto quello che devi sapere)

Buongiorno da ELETTROFIRENZE ! quest’oggi siamo molto positivi nel presentarvi il nuovo apparecchio della serie civile che sostituisce il suo mitico predecessore.

Inizialmente al nostro cliente scattava il differenziale, in pratica quello come interruttore generale al quadro elettrico. Tutto ci indica grazie anche alla nostra grande esperienza che sia dovuto alla presenza di armoniche. Allora interveniamo subito con il tester multifunzione e la pinza amperometrica.

In questa circostanza andremo a sostituire il differenziale che salata e installeremo nuovo e conosceremo a fondo questo nuovo dispositivo, come funziona , le sue caratteristiche e le principali  novità, mi accompagni?

Il differenziale da sostituire è il primo interruttore a sinistra quello in alto

CHE COS’È l’ INTERRUTTORE DIFFERENZIALE CON RIPRISTINO AUTOMATICO

Come molti di voi sapranno , l’ interruttore automatico differenziale è un dispositivo principalmente all’interno dei quadri elettrici per proteggere le persone e i bambini da possibili dispersioni verso terra. Ma molte volte questi dispositivi possono fare dei caprici e diventano ipersensibili / intervengono quando non c’è ne alcun bisogno di intervenire, lasciandoci preventivamente in totale blackout, poiché ” pensano ” che sia un guasto. Immagina tutto ciò che ciò comporta: che gli alimenti all’interno dei frigoriferi scongelati si lanciano ad andare a male. Per evitare questo tipo di problema installiamo un bel interruttore differenziale a riarmo automatico.

Il nuovo differenziale a riarmo automatico

La differenza principale con i vecchi dispositivi del suo genere si nota nell’aspetto estetico , ma più importante di questa è la dimensione, per installazioni monofase il dispositivo e stato radicalmente ridotto in dimensioni da 4 a 3 moduli , il che ne facilita l’installazione in quadri elettrici di civile abitazione. Allo stesso modo è stato ridotto la dimensione del modello trifase , che va da 6 a 5 moduli.

FUNZIONE MANUALE E AUTOMATICA.

Una volta collegato correttamente, il suo sistema è molto semplice, ha un coperchio di protezione che alziamo e in cui troviamo la tradizionale leva per accenderlo, lo attiviamo . Abbassiamo nuovamente il coperchio di protezione e abbiamo una linguetta gialla, il ” selettore di modalità ” che possiamo spostare verso il basso o verso l’alto: GIÙ: SELETTORE MODALITÀ «ON» : Stabiliamo la riconnessione automatica. SU: SELETTORE MODALITÀ «OFF» : Stabiliamo la riconnessione manuale. Attiveremo la funzione automatica, se avremo successo il pilota rimarrà AUTO LED di colore verde fisso.

COME FUNZIONA IL RIARMO AUTOMATICO

Alcuni potrebbero chiedersi se sia sicuro o meno che questo dispositivo si ricolleghi automaticamente . Ovviamente è! Il suo funzionamento rispetta perfettamente lo standard UNE-EN 50557 con il quale l’apparecchiatura effettuerà 3 riconnessioni in sicurezza come segue: In un ipotetico caso di salto differenziale, l’apparecchiatura agirebbe spegnendosi, attendere almeno 3 secondi e ricollegarsi. Se l’ errore persiste di nuovo prima di 10 secondi , si spegnerebbe di nuovo, ma la seconda riconnessione verrebbe eseguita dopo 20 secondi . Se, prima di altri 20 secondi, continua a identificare il guasto, l’apparecchiatura attenderà 180 secondi (3 minuti) prima di eseguire la terza riconnessione . Se prima di 60 secondi continua a identificare il guasto , l’apparecchiatura si scollegherà nuovamente e non si resetterà fino a quando non lo faremo manualmente, facile e divertente! Come sappiamo che il computer sta tentando di riconnettersi? Poiché la spia rossa REC lampeggerà, se rimane fissa, dobbiamo ricollegarci manualmente (poiché ha già provato 3 volte).

Come riconoscere un interruttore magnetotermico e salvavita

È di fondamentale importanza riconoscere un interruttore magnetotermico e salvavita, conoscere il tuo quadro elettrico di casa è molto importante. Quando si tratta di vivere in sicurezza per conoscere cosa puoi fare per salvaguardare la tua famiglia e prevenire incendi e cortocircuiti. Dovresti sapere che gli interruttori all’interno del quadro elettrico apparentemente sono tutti uguali. Ma in realtà i loro compiti si dividono in due categorie, alcuni dispositivi servono a interrompere il passaggio della corrente in situazioni di pericolo. Il differenziale invece serve per proteggere le persone quando l’impianto elettrico non è più a norma.

Foto pronto intervento elettricista Firenze

Come funziona l’interruttore magnetotermico?

Molte case sono dotate di interruttori o fusibili nel quadro elettrico principale per proteggere il cablaggio

elettrico dal sovraccarico. Quando i circuiti sono sovraccarichi, un interruttore automatico protegge il sistema da cortocircuiti o sovracorrenti. L’interruttore interromperà l’alimentazione una volta identificato un sovraccarico o un guasto da corrente elevata in caso di troppi apparecchi collegati a una presa di corrente.

Come funziona il salvaita?

Gli interruttori salvavita proteggono una persona nel caso in cui inserisca qualcosa in una presa. Impediscono ai bambini di subire scosse forti a causa di guasti elettrici nel sistema. Un salvavita di sicurezza rileva eventuali problemi che possono rappresentare un rischio per la sicurezza personale. Esamina il flusso di elettricità attraverso il circuito e identifica eventuali discrepanze nei fili neutri e sotto tensione che si verificano quando la corrente viaggia attraverso qualcos’altro, ad esempio una persona che potrebbe provocare una scossa elettrica.

Savavita trifase

 Non appena si verifica un problema che può mettere a repentaglio la vostra sicurezza personale, il dispositivo di protezione può disattivare l’alimentazione entro un tempo stabilito prima che si verifichino danni. 

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