L’energia elettrica o elettricità è una risorsa di fondamentale importanza nella quotidianità di ogni utente. L’elettricità, infatti, permette il corretto funzionamento della maggioranza degli elettrodomestici presenti in ogni abitazione, oltre ad essere responsabile dell’illuminazione.
L’elettricità è una forma di energia e, a livello fisico, è costituita da un flusso di elettroni, ovvero le particelle cariche negativamente dell’atomo. La migrazione di elettroni in un conduttore può essere misurato tramite un tester e viene indicato come intensità di corrente (ampère). La “tensione” di corrente rappresenta la differenza di potenziale con la quale l’elettricità arriva nelle case di ogni cittadino. La tensione è misurabile in Volt, e quella che raggiunge le abitazioni ed è necessaria per il buon funzionamento delle utenze domestiche ha un’intensità pari a 220V.
Dei due conduttori che arrivano all’utilizzatore finale, provenienti dalla linea dell’alta tensione, che trasportano la corrente dalle centrali, uno solo porta corrente, la Fase, mentre l’altro, il Neutro, è scarico, e fa passare corrente solo quando si inserisce nel circuito un qualsiasi utilizzatore che lo chiuda. Gli utilizzatori (lampadine ed elettrodomestici) funzionano sempre perché al loro interno sfruttano una resistenza, che si oppone al passaggio della corrente e utilizza in questo modo solo l’energia effettivamente necessaria in un preciso istante.
Nel momento in cui la corrente di passaggio all’interno dell’utilizzatore collegato all’impianto viene catturata dalla resistenza, avviene il consumo di energia, direttamente proporzionale alla quantità di energia che l’utilizzatore “prende” per il suo funzionamento.
Quando si parla di elettricità è importante fare attenzione alla sicurezza: è sempre bene affidare la manutenzione dell’impianto elettrico ad esperti qualificati, senza lesinare sulla qualità dei materiali e delle apparecchiature, che permettono anche di ridurre gli sprechi.
Quando si pensa all’elettricità, l’immagine di una stanza vuota con una lampadina accesa è più che ricorrente. In realtà, l’illuminazione interna di un’abitazione rappresenta solo una piccola percentuale del consumo totale di elettricità.
Gli elettrodomestici coprono almeno l’80% della bolletta della luce: scaldabagno (20% consumo energia), frigorifero (18% consumo energia), illuminazione (15% consumo energia), lavatrice (13% consumo energia), televisore (11% consumo energia), lavastoviglie (4% consumo energia), forno elettrico (4% consumo energia), altri utensili (15% consumo energia).